Franco Speroni, Stefano Socci, Valeria Bruni
Il disegno dopo il disegno. Le molte vite di un medium antico
Che ne è del disegno oggi? Dove lo possiamo riconoscere? Cosa è accaduto nel corso della storia, da quando il disegno si è affermato nel Rinascimento come pratica intellettuale, strumento essenziale del pensiero visivo? Dopo la riproducibilità tecnica e la rivoluzione digitale, in che modo, attraverso quali strategie, il disegno può essere ancora strumento di conoscenza e di interpretazione della realtà? In occasione del 450° anniversario della fondazione dell’Accademia del disegno, rinnovando l’originario spirito dell’incontro di esperienze e quindi di saperi differenti, l’Accademia di Belle Arti di Firenze promuove una riflessione sul tema, seguendo i percorsi compiuti dalle arti, dal cinema e dall’industria culturale, dall’estetica e dagli studi mediologici, dal design e dai molteplici aspetti del disegno anatomico, per interrogarci sul valore attuale del disegno come strumento variabile per differenti processi culturali, attraverso i saggi di: Alberto Abruzzese, Giuseppe Andreani, Alessandro Bernardi, Valeria Bruni, Massimo Carboni, Marco Cianchi, Giovanni Fiorentino, Gino Frezza, Francesco Galluzzi, Andrea Granchi, Salvatore Iaconesi, Lorenzo Imbesi, Anna Luppi, Roberto Maragliano, Ruggero Pierantoni, Cristina Reggio, Carlo Sini, Stefano Socci, Franco Speroni, Tommaso Tozzi, Laura Vecere.