Tra le favole interattive non passa inosservata Gambalunga e il Pirata Senzanaso che racconta di pirati e principesse in 6 lingue. Per iPad e iPhone c’è invece Pinocchio. È anche possibile inventare la propria fiaba con YouFable - Crea la tua fiaba.
di SANDRA RENZI
La riflessione sul valore della lettura per l’infanzia torna in primo piano. A sollecitare il dibattito non è la scuola, come ci si aspetterebbe, bensì il mercato tecnologico che propone la lettura alternativa al libro tradizionale con le app da scaricare sul pc, l’iPhone o l'iPad. Di nuovo c’è che il libro assume forme nuove e trasforma le pratiche di lettura, lasciando al lettore maggiori spazi di intervento sul testo, come già nel 1968 Roland Barthes aveva profetizzato. Di antico resta, e viene sottolineata tra le innovazioni in corso, l’ineludibilità della lettura quale luogo di incontro e di elaborazione dei significati profondi dell’esperienza umana. Di fatto accade che vengono proposti ai bambini testi narrativi di diverso genere in formato elettronico, con modalità multimediali e “aperte”che sollecitano l’interazione sullo schermo con tutto l’universo testuale.
I giovani lettori, oltre a leggere o ad ascoltare fiabe e racconti, possono infatti intervenire sui personaggi, gli ambienti e gli oggetti delle storie, per dare loro sviluppi nuovi ed inediti, che rispondono a personali intenzioni creative o a bisogni emotivi, affettivi ed estetici. L’approccio alla lettura diventa in tal modo ludico e sensoriale, ad integrazione della dimensione analogica del pensiero sollecitata dalla scrittura alfabetica.